Windows 10 o Windows 11, mi conviene aggiornare?

Le differenze tra Windows 10 e Windows 11 sono molteplici, ma alcune sono più rilevanti di altre. Ecco un confronto strutturato per aiutarti a decidere se l’aggiornamento è utile per te.


Principali Differenze

1. Interfaccia Utente (UI) e Design

  • Windows 10:
  • Barra delle applicazioni (taskbar) con icone allineate a sinistra o destra, Start menu con piastrelle personalizzabili.
  • Stile visivo “piatto” (flat design).
  • Windows 11:
  • Start Menu ridisegnato: Start button centrato, layout ad albero per le app, finestra di ricerca più integrata.
  • Taskbar con icone allineate a sinistra (ma posizionabili ovunque), pulsanti del volume/connessione spostati sulla destra, e icona notifiche centralizzata.
  • Angoli rotondi: Tutte le finestre hanno bordi rotondi (opzionale).
  • Widgets: Nella taskbar c’è un pannello con notizie, clima ed eventi personalizzabili.

2. Requisiti Hardware

  • Windows 10: Funziona su hardware più vecchio (es. CPU da qualsiasi generazione, compatibile con BIOS e UEFI).
  • Windows 11: Richiede:
  • Processore x64 o ARM64 a 1 GHz, minimo 2 core.
  • TPM 2.0 (Trust Platform Module) integrato nella CPU (esigibile per la sicurezza).
  • Sistema di avvio UEFI Secure Boot attivo.
  • Supporto grafica DirectX 12 o superiori e WDDM 2.7.

Importante: Se il tuo PC è troppo vecchio, potrebbe non soddisfare questi requisiti (es. CPU < 8th Gen Intel/AMD equivalente). Verifica prima di aggiornare!


3. Funzionalità Nuove in Windows 11

  • Taskbar e Multitasking:
  • Snap Layouts più intuitivi con pulsanti dedicati sulla taskbar.
  • App “in finestra” (per esempio, Cortana è ora una piccola finestra).
  • App Android: Supporto nativo grazie all’integrazione di Amazon Appstore (disponibile solo in alcune regioni).
  • Microsoft Teams Integrato: La chat e le videochiamate sono accessibili direttamente dalla taskbar.
  • DirectStorage: Migliora il caricamento dei giochi su SSD NVMe, riducendo i tempi di attesa (richiede una GPU compatibile DirectX 12).
  • Sicurezza migliorata: Protezione più avanzata grazie al TPM e a Secure Boot.

4. Funzionalità Rimosse o Modificate

  • Cortana è rimossa dal menu Start, ma disponibile come app separata (opzionale).
  • Opzioni di personalizzazione ridotte: Ad esempio, non puoi spostare il pulsante Start o nasconderlo completamente.
  • Non supporta Windows 32-bit: Solo versioni a 64 bit sono compatibili con Win11.

Quando Vale la Pena Aggiornare?

Se hai un hardware moderno (da 8th Gen Intel o Ryzen 5000/7000):

  • L’upgrade ti offre:
  • Una GUI più fluida e moderna.
  • Funzionalità come DirectStorage, Widgets, app Android e Microsoft Teams integrato.
  • Miglioramenti alla sicurezza con TPM 2.0.

Se hai un hardware vecchio (pre-8th Gen/TPM 1.x):

  • L’aggiornamento è impossibile o richiede upgrade costosi (es. CPU nuova, aggiunta di chip TPM). Consigliato rimanere su Win10.

Rischi e Problemi Potenziali

  • Compatibilità: Alcuni driver o applicazioni legacy potrebbero non funzionare correttamente (es. alcuni programmi grafici o giochi).
  • Perdita di personalizzazione: Chi preferiva spostare il Start button o modificare l’aspetto della taskbar si sentirà limitato.
  • Performance iniziali: Qualche utente ha segnalato rallentamenti, ma spesso risolti con gli aggiornamenti mensili.

Conclusione

Aggiorna a Windows 11 se:

  • Hai hardware compatibile (verifica qui).
  • Cerchi novità come app Android, DirectStorage per giochi o una UI più moderna.
  • Non hai programmi o driver critici che non sono supportati.

Mantieni Windows 10 se:

  • Hai un computer vecchio (non compatibile con Win11).
  • Preferisci la flessibilità di personalizzazione offerta da Win10.
  • Non sei interessato alle novità introdotte.

Nota: Microsoft sosterrà ancora Windows 10 fino a ottobre 2025, quindi non è urgente aggiornare se non ne hai bisogno!